Spesso si parla di lavori o di possibili interventi da effettuare sulle campane, ma in questo caso, bisogna parlare di Arte.
Si tratta di un percorso che parte dall’esperienza, passando attraverso materiali con componenti in argento moderni e infine molta, molta tradizione e passione.
In questa pagina vogliamo portarvi attraverso il viaggio che porta al restauro di una campana crepata…
Una manutenzione approssimativa, o anni di abbandono del campanile possono far si che la campana sia percossa fino al punto di rompersi. In questo caso bisogna fermare il bronzo per evitare ulteriori danni. In questo caso è necessario un restauro campane.
La crepa formatasi, deve essere ampliata per permettere la lavorazione in un secondo momento. Si utilizza il flessibile, in maniera accurata, intaccando la campana il meno possibile. Apertura con il flessibile, segue esattamente la crepa per lasciare intatta la parte di campana non coinvolta.
Le parti di bronzo tagliate con il flessibile, verranno riutilizzate, in maniera da mantenere la continuità della lega che compone la campana. Il mantenimento dell’omogeneità del bronzo, garantisce anche un suono pari alla campana originale per questo motivo serve mantenere parti della campana.
Lo spacco viene fatto a forma di V per poter favorire la miglior saldatura possibile. Non deve rimanere nessuna parte della crepa fuori dalla zona trattata con il flessibile, altrimenti si rischia di compromettere in maniera definitiva la campana.
La campana viene portata all’esterno in maniera che possa essere costruito un forno attorno ad essa. Nel taglio viene aggiunto un evidenziatore per controllare, ancora una volta, la presenza di crepe.
Prima di procedere con la costruzione del forno, si appoggia una sagoma in ferro al di sotto del taglio. La sagoma segue perfettamente la forma della campana. Tutte queste accortezza servono per la saldatura finale.
Il forno creato, serve a portare la campana ad una temperatura di 800/850 °C, questo permetterà una maggior fusione tra la campana e il materiale aggiunto. Il forno è creato su misura per la campana, e deve garantire di raggiungere la temperatura desiderata.
Per raggiungere la temperatura desiderata, utilizziamo legna e non gas. a tradizione tramandato dai nostri avi, utilizzavano i materiali forniti dalla terra. Il legno garantisce di raggiungere la temperatura prevista, scaldando in maniera omogenea tutto il bronzo.
La saldatura è il cuore di tutto questo lavoro. La saldatura di una campana è complessa e richiede diverse accortezze che vengono tramandate di generazione in generazione. Oltre ad un’omogeneità della lega deve esserci il suono desiderato. E’ questo che porta l’artigiano a diventare complice di un opera d’arte. Il Restauro Campane.
Infine ci sono le immagini che raccontano il lungo lavoro che porta alla campana a risuonare nei campanili.
